Deluxe Adventure in Costa Rica

Giorno 1: San José

Arrivo.
Incontro con l'incaricato all'aeroporto internazionale Juan Santamaria e trasferimento privato al tuo hotel.

Giorno 2:

Avventura rafting sul fiume Pacuare.
L'avventura inizia facendo rafting lungo il fiume Pacuare attraverso dei canyon mozzafiato e tra la vegetazione lussureggiante, per raggiungere il singolare Pacuare Lodge. Questa zona protetta di incomparabile bellezza, si estende per circa 25.000 acri, sviluppandosi dalla città di Siquirres alla catena montuosa di Talamanca.
Questo è il modo perfetto per esplorare una delle foreste pluviali più fitte della Costa Rica, dando agli ospiti il ​​tempo per godersi appieno le varie escursioni e gli splendidi scenari naturali della zona.

Pick up al mattino presto nella hall del vostro hotel per il trasferimento al fiume Pacuare (circa 2 ore e 30 minuti). E' inclusa una tipica colazione costaricana presso un ristorante locale, lungo il percorso.
Il fiume Pacuare nasce nella catena del Talamanca e scorre per circa 108 km fino alla costa caraibica. È un luogo popolare per il rafting, il kayak in acque bianche e l'imbarco sul fiume. Le foreste pluviali che circondano il fiume ospitano specie animali esotiche come giaguari, scimmie, gattopardi e un gran numero di uccelli. Il fiume Pacuare è stato riconosciuto come uno dei dieci fiumi più panoramici del mondo dalla rivista National Geographic.
Dopo l'arrivo al fiume, le guide del Pacuare Lodge ti illustreranno le precauzioni per effettuare l'escursione in sicurezza e ti forniranno l'attrezzatura necessaria per il rafting.
Una volta in acqua, affronterai ogni onda con sfida ed euforia, tra le acque impetuose lungo chilometri di rapide.

In questo primo giorno sul fiume, con un tragitto che dura poco più di un'ora e mezza (rapide di classe II-III), il fiume attraversa canyon panoramici dove cascate cristalline precipitano nel fiume sottostante. Alberi ad alto fusto e una fitta vegetazione verde arrivano fino al bordo dell’acqua. Il fitto sottobosco di quest'area protetta offre rifugio a una grande varietà di animali e uccelli tropicali, tra cui alcune specie in via di estinzione. Dietro una delle ultime curve, vedrai le strutture in stile indigeno del Pacuare Lodge. Qui sbarcherai dalla zattera e salirai i gradini che salgono dolcemente fino al lodge principale.
L'arrivo al Pacuare Lodge è previsto tra le 12:00 e le 13:00.

Dopo pranzo, potrai fare il Sustainability Tour (Tour della Sostenibilità) con una guida naturalista, ed esplorare la foresta pluviale scivolando da un albero all'altro lungo i cavi o semplicemente rilassarti nel tuo bungalow privato.
La sera, cena con prelibatezze gourmet a lume di candela e poi visita alla sala al piano superiore per un drink prima di concedervi un sonno ristoratore.

Giorno 3:

Loggia Pacuare.
Giornata dedicata al relax o per sperimentare alcune delle attività a disposizione degli ospiti.

Giorno 4: Arenal

Rafting nel fiume Pacuare – Arenal.
Prima colazione al lodge. Partenza dal lodge per la zona dell'Arenal.
Al mattino, partirai in zattera per una giornata di rafting ancora più divertente (circa 3 ore e mezza sulle rapide di classe III-IV), con incluso un delizioso pranzo al sacco lungo il fiume. Al punto d'incontro sul fiume avrai la possibilità di cambiarti d'abito prima di prendere il trasferimento privato per la regione dell'Arenal (circa 4 ore e 30 minuti).

Giorno 5: Arenal

Escursione privata sul vulcano (Colazione)
La colazione in hotel è inclusa.
Al mattino visita guidata privata al Parco Nazionale del vulcano Arenal.

Giorno 6: Papagayo

Arenal – Penisola di Papagayo (Colazione)
Dopo una deliziosa colazione, trasferimento privato al Four Seasons Papagayo Peninsula Hotel (3 ore circa).

Giorno 7: Papagayo

Four Seasons.
Giornata dedicata al relax o per sperimentare alcune delle attività a disposizione degli ospiti.

Giorno 8:

Penisola di Papagayo – San Jose.
Trasferimento privato all'aeroporto della Liberia per prendere il volo locale di ritorno a San Jose.
All'arrivo trasferimento privato all'aeroporto internazionale Juan Santamaria.